Il controllo del dolore nelle ferite difficili: approccio multimodale

RIASSUNTO
I pazienti con ferite croniche difficili sono una popolazione spesso inopportunamente considerata e scarsamente trattata dalla medicina antalgica. Solo il 6% dei casi di dolore severo associato a ulcere croniche riceve un’adeguata pianificazione analgesica, sebbene il 75% di questi pazienti riferisca un dolore intollerabile. Sono stati trattati e seguiti 5 pazienti (3 donne, 2 uomini di età media 70,8±14,6). Il rilevamento del NRS al Tb è stato 9±1. Tutti trattati con oppioidi forti e/o deboli e adiuvanti per un dolore di tipo misto (nocicettivo/neuropatico). Alla prima visita veniva  raccolta  l’anamnesi  generale  e  algologica  e  introdotto  un  narcotico  a  rilascio controllato (ossicodone CR/buprenorfina sublinguale o TTS) per il dolore continuo (NRS ≥7 -10) e veniva riportata la frequenza e l’intensità degli episodi di dolore incidente (DEI) e del dolore alla medicazione della ferita, al fine di introdurre un agente a rilascio immediato (tramadolo IR 50mg) e pregabalin ove fosse presente una importante componente neuropatica dell’algia. Durante i successivi follow-up sono stati monitorati il  valore del NRS score, l’aumento del dosaggio di ossicodone CR, di tramadolo, la frequenza e la riduzione di intensità del DEI, prime manifestazioni e severità degli effetti collaterali. Sono stati valutati anche: qualità della vita, del sonno, miglioramenti dell’umore, facilità nel debridement, tollerabilità del farmaco. Il confronto tra NRS-score è risultato migliorato, così come il controllo del DEI. Non sono stati riportati effetti collaterali significativi. Soddisfacente la QoL ed il controllo del dolore durante la medicazione della ferita. Un approccio multimodale è di cruciale utilità nel controllo del dolore da ferite difficili. Come si evidenzia nella esperienza riportata, sono necessari oppioidi e adiuvanti che possano sinergicamente contrastare sia il dolore continuo che incidente con netto miglioramento della qualità della vita dei pazienti a fronte di una eccellente tollerabilità del trattamento e accettazione del piano terapeutico.

ABSTRACT
Only 6% of severe pain associated with chronic wounds receive adequate pain relief, although 75% of these patients report intolerable painful condition. This clinical observation describe tolerability and effectiveness of strong opioids used in multimodal association in difficult wounds with moderate-severe pain. Five patients with severe pain by wounds were observed, in our Pain Center, evaluating NRS-score (0=no pain – 10=worst pain). At baseline visit (Vb), was introduced oxycodone CR or buprenorphine for continuous pain, was reported frequency and intensity of incident pain (BTP) and dressing wound pain, introduction of immediate-release agent (tramadol IR) and pregabalin for neuropathic component were established. During follow-up, NRS-score, increasing dose of oxycodone CR, doses of IR tramadol, frequency and intensity of BTP, onset and severity of side effects were recorded. Quality of life, hours of sleep, improvement of mood, easiness of debridement, tolerability of drug were also evaluated. The comparison of NRS-score showed a significant improvement; BTP-score indicates also a significant reduction. No significant side effects were reported. QoL and pain during wound dressing were improved. A multimodal approach is crucial strategy in pain control of difficult wounds. Opioids and adjuvants can synergistically  relief   pain,   with   improvement   of   QoL,   excellent   tolerability   and   patient’s compliance.

Keywords: chronic painful wound, opioids

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