Diversi studi hanno posto l’attenzione sull’impatto delle convinzioni del paziente sul dolore post operatorio e hanno evidenziato che idee sbagliate complicano le possibilità di un trattamento efficace. In questo studio tutti i pazienti in attesa di sottoporsi a intervento cardiaco di vari tipi sono stati contattati e invitati a compilare un questionario anonimo che comprendeva le domande del Barriers Questionnaire e dello Screening Tool for Addiction Risk (STAR) Questionnaire. Tutti i questionari compilati sono stati raccolti la sera o la mattina prima dell’intervento. Dei 564 pazienti in attesa di intervento chirurgico, 379 pazienti (67,5%) hanno restituito i questionari compilati. L’età media era di 60,3 anni, il 66,0% era di sesso maschile. I risultati del Barriers Questionnaire hanno dimostrato che il 31% dei pazienti era fortemente convinto che “è facile diventare dipendenti dai farmaci antidolorifici,” il 20% conveniva che “i bravi pazienti non parlano del loro dolore”, e il 36% riteneva che “l’antidolorifico deve essere usato nel caso il dolore peggiori” (letteralmente: risparmiato per essere usato in caso di necessità). Si è riusciti a far poco per ridurre o correggere i malintesi relativi al trattamento del dolore. Emerge quindi la forte necessità di fornire una adeguata preparazione e informazione sul dolore ai pazienti sottoposti a intervento cardiochirurgico.
Cogan J, Ouimette M-F, Vargas-Schaffer G, Yegin Z ,Deschamps A, Denault A. Patient Attitudes and Beliefs Regarding Pain Medication after Cardiac Surgery: Barriers to Adequate Pain Management. Pain Management Nursing 2014; 15: 574-579.