Valutazione delle proprietà psicometriche e linguistiche delle scale italiane di valutazione nel dolore adolescenziale: una revisione sistematica della letteratura
Un piccolo aiuto per comprendere gli aspetti specifici di questa popolazione che vive come le altre l’esperienza del dolore acuto e cronico, ci viene dal gruppo di lavoro composto da Flavio Marti, Antonella Paladini, Giustino Varrassi e Roberto Latina, attraverso una recente revisione sistematica, pubblicata sulla rivista Pain and Therapy (2018), Feb 22. doi: 10.1007/s40122-018-0093-x. [Epub ahead of print], disponibile su Pub-Med: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29470789.
Il problema della valutazione del dolore rimane un nodo da sciogliere tra i vari setting clinici e tra le differenti fasce di popolazione. La valutazione rimane il processo cruciale insieme al monitoraggio degli esiti terapeutici in ospedale, nei centri di terapia del dolore, a domicilio.
Il dolore negli adolescenti è un’esperienza complessa e multidimensionale e la sua valutazione da un solo punto di vista può essere in molti casi limitante e inadeguata. Questo è il motivo per cui è di fondamentale importanza identificare gli strumenti specifici per questa fascia di età, che tengano conto dello sviluppo cognitivo e comportamentale tipico degli adolescenti. Lo scopo di questa revisione è descrivere gli strumenti disponibili in grado di valutare adeguatamente l’intensità e le caratteristiche associate al dolore acuto e cronico negli adolescenti, con particolare attenzione a quelli validati in italiano. Attraverso una revisione sistematica della letteratura sono state selezionate tutte le scale di valutazione del dolore, sia acuto che cronico utilizzabili in pazienti adolescenti di età compresa tra i 10 e 18 anni.
I risultati della revisione hanno rivelato l’esistenza di 40 strumenti idonei, 23 multidimensionali e 17 monodimensionali. Ventisei di questi strumenti erano di tipo self-report mentre i rimanenti di tipo comportamentale o misto. Solo sei strumenti risultano essere specifici per la popolazione adolescenziale, che tengono conto del processo cognitivo e comportamentale tipico di questa fascia d’età. Questo tipo di strumenti può essere ritenuto gold standard nella valutazione del dolore adolescenziale, in quanto tiene conto della componente culturale, sociale e linguistica. Da questa revisione è emerso che nessuno strumento di valutazione del dolore specifico per la popolazione adolescenziale sia mai stato validato in lingua italiana. Ciò pone seri limiti nelle nostre realtà cliniche, in particolar modo al modo in cui affrontiamo questo problema, poiché l’uso di scale validate in italiano ma non specifiche per gli adolescenti potrebbe essere causa di gestione inadeguata, con reali limiti clinici ed etici.
Marti F, Paladini A, Varrassi G, Latina R. Evaluation of Psychometric and Linguistic Properties of the Italian Adolescent Pain Assessment Scales: A Systematic Review. Pain Ther. 2018 Feb 22. doi: 10.1007/s40122-018-0093-x. [Epub ahead of print] (per consultarlo online: https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s40122-018-0093-x.pdf)