In occasione della Settimana della consapevolezza sull’endometriosi (dal 2 all’8 marzo 2015), l’Associazione Progetto Endometriosi Onlus (www.apeonlus.com) ha organizzato a Carrara il 7 marzo un convegno per celebrare i suoi primi dieci anni di attività. Nel 2005, quando le fondatrici avevano dato vita all’associazione, il loro desiderio più grande era arrivare alle donne con questa patologia, comunicare con loro, non farle sentire sole e dar loro voce e rappresentanza. Per questo uno dei temi principali di questo convegno è stato la comunicazione, considerando anche quanto è cambiato nel corso degli ultimi anni nel sistema di comunicazione, tra l’associazione e le donne affette da endometriosi, tra il medico e la paziente, tra la paziente e gli altri, anche a causa dell’avvento dei social network. La seconda tematica è stata l’alimentazione, perché un sano stile di vita può aiutare al miglioramento dei sintomi, quindi della qualità di vita, così come sono utili l’esercizio fisico regolare e la riduzione dello stress.
L’obiettivo dell’associazione è far sentire le pazienti meno sole e favorire la condivisione fra donne; il momento della diagnosi è infatti difficilissimo, poterne parlare con altre pazienti aiuta a trovare un atteggiamento positivo. Ape Onlus dà vita a gruppi di sostegno e a incontri gratuiti in tutta Italia e si impegna per la possibilità di esenzione del ticket per le spese farmaceutiche sostenute, non ancora riconosciuta a chi soffre di endometriosi, nonostante diversi disegni di legge fermi da tempo in Parlamento.