C’è spazio nel dolore per il piacere e c’è desiderio di piacere in chi soffre di dolore cronico? Questo è un primo quesito, piuttosto ambivalente, come si può pensare di trovare spazio di manovra e di pensiero su questi temi stando fuori da franchi disturbi comportamentali affettivi che non prevedano comportamenti patologici sado-masochistici? O, peggio, come si può pensare a un tema così delicato e fragile senza apparire demagogici o peggio superficiali, od essere al più tacciati di stupidità solo perché si pensa di uscire dagli schematismi: paziente-dolore-medico-altri professionisti-terapia.
Leggi tutto Dolore e piacere: pura antitesi?