RIASSUNTO
Introduzione. La gestione del dolore, unitamente alla gestione di altri sintomi, rappresenta una delle maggiori criticità da affrontare da parte dei caregiver familiari che si occupano dei pazienti neoplastici, in particolare durante la delicata e difficile fase del fine vita (End of Life, EoL). La sua inefficace gestione, correlata a gap informativi e formativi degli stessi, può determinare senso di inadeguatezza. Lo scopo della presente revisione è quello di sintetizzare e comprendere le criticità maggiormente descritte in letteratura da parte dei caregiver familiari per il management del dolore.
Metodi. È stata realizzata una revisione narrativa della letteratura negli ultimi venti anni (1995-2015), utilizzando le banche dati CINAHL, Pubmed, Nursing Reference Center, Ovide®SP, includendo gli studi che hanno analizzato le criticità incontrate dai caregiver nella gestione del dolore dei propri cari in EoL.
Risultati. Sono stati ottenuti n. 23 articoli eleggibili relativi al tema, di cui scelti n. 12. La maggior parte degli articoli ha evidenziato differenti gap informativo-formativi in merito alla gestione del dolore, in particolare all’uso dei farmaci analgesici. Le informazioni e le conoscenze di base dei caregiver risultano essere insufficienti e non adeguate nel garantire un trattamento efficace del dolore del proprio caro. Infatti in molti casi, quando inadeguatamente gestito, può generare un senso di impotenza e depressione nel caregiver stesso.
Conclusioni. La gestione farmacologica del dolore nei pazienti in EoL risulta essere una delle maggiori criticità da limitare. Carente la letteratura italiana. Sono auspicabili programmi educativi nei confronti dei caregivers affinché si limiti la sofferenza nei pazienti terminali ed il senso di impotenza da parte dei loro cari.
PAROLE CHIAVE: dolore oncologico, fine vita, caregiver familiare, educazione
Ricevuto il: 14 luglio 2015
Accettato il 31 agosto 2015