RIASSUNTO
Nella gestione del dolore oncologico cronico il”breakthrough pain”, dolore episodico intenso (BT/EP), rappresenta una vera e propria sfida. Il BT/EP viene descritto come un episodio di dolore refrattario, severo e acuto, che si verifica nel corso di una terapia antalgica stabile. La patogenesi del BT/EP non è chiara ed è multifattoriale. Crisi di dolore ad alta frequenza sono verosimilmente correlate a basse concentrazioni plasmatiche di oppioidi al basale. In passato, il BT/EP veniva trattato empiricamente con una dose di “soccorso” di oppioide già somministrato per il dolore persistente, corrispondente a un sesto del dosaggio giornaliero. Recentemente questa strategia è stata rivista. Il BT/EP è un notevole problema nel trattamento del dolore; oggi il lavoro degli esperti è focalizzato sulla definizione e sulle caratteristiche del BT/EP, nel tentativo di pianificare il miglior trattamento possibile utilizzando nuove formulazioni di oppioidi che assicurino in modo rapido e deciso l’analgesia. Il tentativo principale è quello di minimizzare l’impatto negativo dell’esacerbazione del dolore oncologico sulle performance psico-fisiche dei pazienti nella loro attività quotidiana o anche durante il riposo.
Parole chiave: dolore oncologico, dolore episodico intenso, terapia con oppioidi.
Autore: Antonella Paladini
Trattamento farmacologico del dolore neuropatico
RIASSUNTO
Il dolore neuropatico è definito dalla International Association for the Study of Pain (IASP) come “il dolore causato da una lesione primaria o da una disfunzione del sistema nervoso”. A causa delle molteplici sfumature nella sua presentazione algica e nonostante sia oggetto di studi continui, il trattamento del dolore neuropatico rimane a tutt’oggi insoddisfacente. basandoci sui numerosi studi presenti in letteratura, abbiamo analizzato le principali forme di presentazione del dolore neuropatico, i tipi di trattamenti proposti nel tempo e le principali classi farmacologiche utilizzate nelle diverse forme di presentazione del dolore neuropatico, valutando i benefici e gli effetti collaterali di ognuna.
Parole chiave: classi farmacologiche, dolore neuropatico, trattamenti.
Leggi tutto Trattamento farmacologico del dolore neuropaticoFarmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) e terapia algologica: indicazioni per il loro corretto utilizzo
RIASSUNTO
Pur essendo fra loro eterogenei per struttura chimica, i Farmaci Antinfiammatori non Steroidei (FANS) costituiscono un gruppo omogeneo per quanto riguarda gli effetti farmacologici. Essi, infatti, oltre ad agire come antinfiammatori, hanno anche attività analgesica e antipiretica, proprietà che li rendono farmaci di vasto impiego clinico. Queste caratteristiche farmacologiche, insieme all’aumentata prevalenza nelle popolazioni occidentali di malattie infiammatorie croniche, hanno avuto come conseguenza un incrementato uso di FANS negli ultimi decenni, tanto da rappresentare oggi circa l’8% delle prescrizioni totali. Nonostante la grande maneggevolezza dei FANS, la comparsa di effetti collaterali epatici, renali, cardiocircolatori e gastrointestinali sono assai frequenti. In particolare, i danni gastrointestinali da FANS rappresentano un’importante causa di mortalità e soprattutto il più comune motivo di ricovero per eventi avversi a farmaci; pertanto è auspicabile la prescrizione dei FANS quando realmente necessario, così da ridurre o prevenire gli effetti collaterali.
Parole chiave: effetti collaterali, FANS, linee guida, meccanismo d’azione
Leggi tutto Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) e terapia algologica: indicazioni per il loro corretto utilizzoGestione domiciliare del dolore nel paziente pediatrico sottoposto a sistema di allungamento osseo secondo il metodo Ilizarov
RIASSUNTO
Il sistema di fissazione esterno circolare per l’allungamento osseo, messo a punto da ilizarov, ha una sua indubbia efficacia, soprattutto nei casi di dismetria degli arti. Il dolore associato a questa metodica può sommarsi all’insieme delle menomazioni che questi pazienti devono sopportare prima del ritorno ad una funzionalità dell’arto quanto più possibile vicina alla normale fisiologia. Pertanto il trattamento del dolore è di fondamentale importanza, soprattutto nella gestione domiciliare del paziente.
Parole chiave: allungamento osseo, sistema di fissazione esterno secondo Ilizarov, trattamento del dolore nel paziente pediatrico
Leggi tutto Gestione domiciliare del dolore nel paziente pediatrico sottoposto a sistema di allungamento osseo secondo il metodo IlizarovOligoanalgesia, oppio-fobia e Legge 38/2010
RIASSUNTO
Nel corso degli anni l’attenzione al problema dolore è stata sempre maggiore: sono attualmente disponibili diverse linee guida (OMS, ESMO, SIAARTI), numerosi farmaci per il controllo del dolore e provvedimenti normativi atti a promuovere l’impiego di analgesici, soprattutto degli oppiacei, nell’ambito della terapia del dolore. Nonostante queste iniziative, sia in ospedale che sul territorio, una frazione consistente della popolazione continua ad avere dolore: stime di prevalenza presenti in letteratura mostrano che tra il 48 e il 63% dei pazienti riferisce dolore, con picchi dell’80% nei pazienti oncologici in stadi avanzati o terminali della malattia.
Parole chiave: inadeguato trattamento del dolore, Legge 38/2010, oligoanalgesia, oppio-fobia
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