RIASSUNTO
L’esperienza dolorosa nelle sue molteplici espressioni risulta essere un evento variabile secondo l’estrazione culturale di provenienza di ogni individuo e strettamente legata all’educazione familiare ricevuta. La valutazione del dolore è notevolmente complessa nel bambino con bagaglio culturale differente da quello occidentale e particolarmente lontano dalla cultura italiana, generando nel personale infermieristico difficoltà pratiche, a causa di una formazione carente in questo senso, che si trova a non avere strumenti validi e affidabili per una corretta valutazione del dolore pediatrico. È stato condotto uno studio da cui, attraverso la somministrazione di un questionario a un campione di 30 infermieri, è emerso che se pur ritenuta necessaria una valutazione del dolore, essa non è effettuata con strumenti validi, affidabili ed appropriati all’età del bambino. Inoltre i risultati evidenziano come sia scarsamente percepito il legame tra cultura di appartenenza e dolore, rendendo la valutazione del dolore nel bambino di cultura non italiana insufficiente per un’adeguata gestione del dolore.
Parole chiave: dolore pediatrico, nursing transculturale, scale di valutazione del dolore
Ricevuto il 22 maggio 2017
Accettato dopo revisione il 9 luglio 2017
DOI: 10.19190/PNM2017.1ao22
Autore: Ludovica Borsacchi
Infermiere libero professionista