Attitudini e conoscenze sul dolore tra gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica nella città metropolitana di Roma

RIASSUNTO

Introduzione. Il dolore è uno dei sintomi più frequenti per cui le persone richiedono cure sanitarie. La sua valutazione e gestione rappresentano uno degli obiettivi didattici di apprendimento prioritari nella formazione accademica degli infermieri. Obiettivo di questa indagine è descrivere le attitudini e il livello di conoscenze di base posseduto dagli studenti universitari del corso di laurea in Infermieristica in relazione alla gestione del dolore.

Metodi. È stato realizzato uno studio osservazionale su un campione di non probabilistico di circa 600 studenti universitari frequentanti il triennio del corso di laurea in Infermieristica, di tre differenti Atenei romani, quali Sapienza, Tor Vergata e Cattolica del Sacro Cuore, attraverso la distribuzione di un questionario auto-somministrato (PAK). I dati sono stati elaborati per statistica descrittiva.

Risultati. È stato ottenuto un tasso di risposta pari all’83%. Dai risultati di questa indagine emerge che gli studenti infermieri sembrano mostrare inadeguate conoscenze e attitudini in merito alla valutazione e gestione del dolore. Sebbene attitudini e conoscenze migliorino durante il triennio, la percentuale di risposte sbagliate rimane alta, intorno al 50%, in particolare per quanto riguarda gli aspetti legati alla valutazione. Anche le esperienze in ambito clinico specifiche sul dolore risultano limitate e sporadiche e poco strutturate in un percorso di apprendimento.

Conclusioni. Lo studio evidenzia e conferma quanto ottenuto da un precedente studio italiano, in quanto gli studenti infermieri, nonostante siano formati in tal senso, non hanno livelli di performance accettabili in merito alla valutazione e gestione del dolore. I curricula probabilmente dovrebbero dare maggiore enfasi a obiettivi di apprendimento indispensabili nel curriculum degli infermieri che quotidianamente si occupano anche di alleviare le sofferenze dei pazienti di cui si prendono cura.

Parole chiave: laurea in infermieristica, gestione del dolore, attitudini, conoscenze, Italia

Leggi tutto Attitudini e conoscenze sul dolore tra gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica nella città metropolitana di Roma

Validity and reliability of the checklist of non-verbal pain indicators in Albanian. First step

Abstract
Background: in Albania there are no reliable tools to assess the presence of pain in non-verbal patients. The objective of our study was to provide a linguistic validation of the Checklist Non-verbal Pain Indicators (CNPI) in Albanian. Methods: after the back-translation, we used the Albanian version in a cross-sectional study to verify both the reliability and the validity of this instrument in clinical settings. The Visual Analog Scale was adopted as gold standard. Cohen’s kappa and the Pearson correlation coefficient were also used. Construct validity of the CNPI was established by exploratory factor analysis (EFA), and internal consistency was measured by Cronbach’s alpha. Results: an Albanian version with 7 items was obtained. The Pearson coefficient showed a strong correlation at rest (T0= .88) and during movement (T1= .87). A low level of agreement was found for Item 1 (Vocal Complains – non-verbal) and Item 5 (Rubbing) (moderate agreement). For all the other items there was a high level of agreement, except for Item 7. The Pearson coefficient values indicate that there is a modest correlation between the two instruments in the measurement at T0 ( .5229), which however increases when scoring is registered at T1 ( .6214). The Cronbach’s alpha at T0 was .93 and at T1 was .87. EFA resulted with a 2-factor solution at T0 and a 3-factor solution at T1.Conclusions: the CNPI is a simple and short assessment tool with the potential to facilitate alertness to make the staff aware of pain experience in non-verbal patients.
Keywords: non-verbal pain indicators (CNPI), linguistic validation, albanian language
Received: October 1st, 2018
Accepted: October 30, 2018
DOI: 10.19190/PNM2018.1_obs37

Leggi tutto Validity and reliability of the checklist of non-verbal pain indicators in Albanian. First step

Il self-reporting nel dolore acuto in emergenza: modelli e scale di valutazione nel paziente adulto verbalizzante

RIASSUNTO

Il dolore rappresenta il sintomo più comune e importante per cui le persone si recano al pronto soccorso. Risulta quindi importante descrivere strumenti semplici e affidabili che possano valutare il dolore in modo tempestivo ed efficace da parte del personale sanitario. È stata effettuata una revisione della letteratura utilizzando la ricerca libera e le banche dati biomediche includendo articoli che riportano l’utilizzo di strumenti di valutazione oggettivi applicabili in pazienti verbalizzanti. Sono stati inclusi 22 articoli che fanno riferimento a quattro strumenti monodimensionali per la valutazione del dolore acuto in emergenza nei pazienti verbalizzanti. I risultati hanno dimostrato che la Verbal Rating Scale (VRS) è la preferita dai meno istruiti e dagli anziani, la Numerical Rating Scale (NRS) è la preferita da una popolazione di età mista, la Iowa Pain Thermometer (IPT) è la preferita dei pazienti affetti da sordità. Risulta quindi fondamentale misurare, valutare e quantificare il dolore scegliendo lo strumento adatto ad ogni persona al fine di rilevare il danno, individuare strategie di intervento personalizzate e verificarne l’efficacia.
Ricevuto il 15 dicembre 2017
Accettato il 15 gennaio 2018
DOI: 10.19190/PNM2017.2_3ra56
Pain Nursing Magazine 2017; 6: 56-60

Leggi tutto Il self-reporting nel dolore acuto in emergenza: modelli e scale di valutazione nel paziente adulto verbalizzante

Introduzione al Therapeutic Touch come trattamento complementare e infermieristico nella gestione del dolore

RIASSUNTO

Il Theraputic Touch (TT) è un trattamento energetico sviluppato all’interno della Facoltà di Scienze Infermieristiche di New York, a partire dagli anni ‘70, grazie all’intuizione e al contributo di Dolores Krieger, docente di infermieristica, e di Dora Kunz. Il loro modello, che trova spunti scientifici nella teoria infermieristica di Martha Rogers, si focalizza sull’unicità della persona come sistema aperto, come campo energetico in relazione continua con l’ambiente. Il TT si avvale del modello olistico e della capacità di riequilibrare i flussi di energia delle persone assistite, che risultano essere compromessi dallo stato di malattia, e viceversa. Riequilibrare il campo energetico rappresenta l’obiettivo principale del TT, con il risultato di migliorare il benessere, applicabile nel caso di condizioni di stress, nella limitazione degli effetti collaterali della chemioterapia, nel miglioramento dei tempi di guarigione di una ferita e nella gestione delle cure di fine vita. Il TT come trattamento complementare alla medicina allopatica, può migliorare gli esiti terapeutici nella gestione del dolore, sebbene il suo uso sia ancora controverso, in quanto supportato da limitate evidenze scientifiche. Sono pertanto necessarie ulteriori ricerche in proposito, al fine di giustificarne la sua appropriata applicazione nella pratica infermieristica e sanitaria.
Parole chiave: therapeutic touch, dolore, campo energetico, CAM, medicina complementare

Ricevuto il 4 dicembre 2016
Accettato dopo revisione il 10 gennaio 2017
DOI: 10.19190/PNM2016.3ap112

Leggi tutto Introduzione al Therapeutic Touch come trattamento complementare e infermieristico nella gestione del dolore

Il dolore nel paziente con deterioramento cognitivo: revisione integrativa della letteratura per l’applicazione nella pratica clinica italiana

RIASSUNTO
Background: sono molteplici gli strumenti pubblicati in merito alla valutazione del dolore nei pazienti geriatrici con deterioramento cognitivo.
Obiettivo: individuare e descrivere quale fra gli strumenti validati in lingua italiana sia il più idoneo, valido e affidabile per valutare il dolore in pazienti affetti da deterioramento cognitivo.
Metodi: è stata effettuata una revisione integrativa della letteratura avvalendosi delle banche dati Pubmed, CINHAL e Cochrane e utilizzando siti di interesse. Sono state descritte le caratteristiche psicometriche degli strumenti ottenuti.
Risultati: dei diciassette strumenti ottenuti dalla letteratura ne sono stati selezionati sette applicabili nella nostra pratica clinica in lingua italiana. Tali strumenti si avvalgono di indicatori osservabili dal personale sanitario al fine di determinare la presenza-assenza e l’intensità del dolore in pazienti geriatrici affetti da deterioramento cognitivo.
Conclusioni: diversi sono gli strumenti disponibili, validi e affidabili applicabili nella popolazione fragile affetta da dolore che possono essere utilizzati dagli infermieri italiani nella pratica corrente per questa specifica popolazione.
Parole chiave: geriatrico, Italiano, non verbalizzante, strumenti, valutazione del dolore.
Ricevuto il 20 giugno 2016
Accettato dopo revisione il 30 ottobre 2016

DOI: 10.19190/PNM2016.2ra67

Leggi tutto Il dolore nel paziente con deterioramento cognitivo: revisione integrativa della letteratura per l’applicazione nella pratica clinica italiana