L’editoriale di questo numero di Pain Nursing Magazine si apre con una riflessione di Giddens (1995) che scrive “quando vaste aree della vita di un…
Leggi tutto Sulla questione delle pratiche di auto-curaCategoria: Numero 1-2014
La meditazione come opportunità terapeutica nel dolore cronico: esperienza personale in una popolazione thailandese residente in Italia
RIASSUNTO
Introduzione. La meditazione può e dovrebbe essere considerata un ausilio importante nell’approccio non-farmacologico della terapia del dolore cronico.
Scopo dello studio. Mettere a confronto meditanti esperti con meditanti non-esperti in relazione a quanto la pratica meditativa riesce a controllare il dolore cronico (DC).
Materiali e metodi. Soggetti: 78 soggetti (35 uomini, 43 donne; età media 45.2±17.6 anni, range 10-72), ma sono stati coinvolti nello studio solo i soggetti con età superiore a 30 anni: 60 soggetti (27 uomini, 33 donne; età media 54.1±10.4 anni, range 31-72). Tra i soggetti studiati 28 (46.6%; 12 uomini, 16 donne; età media 53.2±8.6 anni, range 48-67) riferivano di avere dolore cronico, 16 dei quali hanno dichiarato di soffrire di lombalgia cronica e 12 hanno dichiarato di soffrire di osteoartrosi alle ginocchia. I soggetti con dolore cronico sono stati suddivisi in 2 gruppi: meditanti esperti (ME, con pratica di oltre 10 anni, in grado di praticare meditazione, in ogni singola seduta di pratica, per un periodo compreso fra 40 e 60 minuti); meditanti non esperti (MNE, con pratica inferiore a 3 anni, in grado di praticare meditazione, in ogni singola seduta di pratica, per non più di 20 minuti).
Risultati. Nei 28 soggetti con DC, la valutazione media del DC è risultata pari a 5.1±1.8. Dopo 5 giorni consecutivi di pratica, i ME riferivano una riduzione significativa (p<0.01) del dolore (VAS 3.0±0.5) rispetto alla valutazione basale, mentre i MNE riferivano solo una modesta riduzione del dolore (VAS 4.4±0.4) che non è risultata significativa. Non raggiungeva la significatività il confronto fra i 2 gruppi.
Discussione. Il risultato ottenuto dal confronto tra i due gruppi di non è statisticamente significativo e ciò può essere dovuto al fatto che il numero dei soggetti osservati è modesto. Quindi più tempo si dedica alla meditazione e più significativi saranno i risultati ma alcuni miglioramenti si hanno già a partire dall’utilizzo di questa pratica sin dalle prime sedute.
Parole chiave: dolore cronico, meditazione
Meditazione e dolore
RIASSUNTO
Negli ultimi 30 anni una ricerca considerevole ha esaminato gli effetti psicologici e fisiologici della meditazione e delle pratiche meditative, di cui se ne dispongono un’ampia varietà per le cure della salute. Esiste da secoli una forma di meditazione alquanto semplice ma piuttosto efficace che si chiama Mindfulness, che possiamo tradurre in italiano con il termine “consapevolezza”. Questa pratica si basa sulla consapevolezza del momento presente, dell’essere “qui ed ora”. Un modo semplice di prendere coscienza di sè e di quanto avviene non solo intorno a noi ma soprattutto dentro di noi. Molti studi ne hanno attestato la validità ma sono ancora molti gli scienziati che si dedicano alla scoperta di nuove applicazioni riguardo la “Mindfulness”. Il lavoro propone una rassegna degli studi più significativi.
Parole chiave: meditazione, mindfulness
Focus on: Pain Nursing Education
Chronic pain affects around 1 in 5 adults in Europe, yet it remains poorly managed and under-treated, prolonging the suffering for patients and increasing the risk of complications.
A lack of knowledge about pain medicine is a key barrier to effective pain treatment and management, yet evidence suggests that pain education is not prioritised in a number of countries across Europe. Just to highlight the main critical issues: pain teaching is inconsistent and limited, and typically incorporated into other subjects. There is no dedicated teaching on pain in 7 out of 10 medical schools in Europe. Even where pain teaching is dedicated and compulsory, only 0.2% of undergraduate medical teaching is allocated to pain.
Pain Nursing Magazine has entirely devoted the section “Focus on” on pain nursing education, with a careful analysis of the situation in United Kingdom, France and Italy, with the aim to raise awareness on the issue.
Pain education in nursing: influencing change in the United Kingdom
ABSTRACT
The importance of effective pain education for nurses and other healthcare professionals has long been recognised by national and international bodies with a specialist interest in pain. A lack of knowledge, skills and competence can negatively impact on the patient’s pain experience and the nursing care they receive. This article explores pain education provided in the United Kingdom (UK), reflecting on the pre-registration education leading to qualified and registered practitioners. Also, the opportunities for post-registration, postgraduate learning are discussed including developing specialist or advanced practice. At each of these levels, there are challenges and these are highlighted along with the exciting initiatives that will continue to influence change in the UK.
Kewwords: pain management, pain education, United Kingdom
RIASSUNTO
L’importanza di una buona formazione sul dolore degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari è da tempo riconosciuta dagli organismi nazionali e internazionali dedicati allo studio e alla cura del dolore. La mancanza di conoscenze, abilità e competenze può influire negativamente sull’esperienza di dolore di assistenza infermieristica che riceve il paziente. Questo articolo esamina la formazione sul dolore prevista nel Regno Unito, che si riflette sul livello di istruzione pre-iscrizione che porta poi alla preparazione di professionisti qualificati e riconosciuti. Vengono inoltre discusse le opportunità di formazione post-laurea, compreso la creazione di specialisti o di pratiche avanzate. Ciascuno di questi livelli presenta delle sfide e queste sfide vengono messe in luce insieme alle interessanti iniziative che continueranno ad influenzare un cambiamento nel Regno Unito per la cura del dolore.
Parole chiave: formazione infermieristica sul dolore, Regno Unito, trattamento del dolore