Il cannabidiolo (CBD), un componente della cannabis, è usato per trattare convulsioni, ansia e dolore. Si sa poco sull’efficacia del CBD nella gestione del dolore cronico, una condizione caratterizzata da disagio che persiste oltre i 3-6 mesi o oltre la normale guarigione prevista di una malattia.
Una recente revisione sistematica pubblicata su Pain Management Nursing ha incluso 15 studi tra 1516 articoli identificati. La maggior parte degli studi ha indicato una riduzione del dolore compresa tra il 42% e il 66% con il solo CBD e con il CBD in associazione al tetraidrocannabinolo. Tre studi non hanno mostrato alcun miglioramento significativo nella riduzione del dolore e uno ha avuto risultati contrastanti nel controllo del dolore. Gli studi inclusi avevano vari metodi per misurare la riduzione del dolore, principalmente attraverso l’auto-segnalazione o self report e scale come le scale analogiche visive e scale numeriche verbali, tra le altre.
Il CBD può essere utile nel trattamento del dolore cronico. I risultati della RS vanno interpretati tuttavia con cautela a causa del numero limitato di studi inclusi, dell’eterogeneità determinata da diversi disegni di studio e a causa dei diversi strumenti di rilevazione adottati per la valutazione dell’outcome principale.
Saranno necessari ulteriori studi per approfondire l’efficacia del CBD nel trattamento del dolore cronico.
Effectiveness of Cannabidiol to Manage Chronic Pain: A Systematic Review
Published: November 10, 2023DOI: https://doi.org/10.1016/j.pmn.2023.10.002