Empatia e giusta distanza non sono solo due concetti e neppure qualcosa che si possa più di tanto insegnare, ma sono una parte fondamentale della professionalità e attingono dalla vita individuale e dalle proprie risposte sul senso della vita, dei conti personali con la malattia, la morte e la ricerca del significato di ciò che si sente e si fa.
E’ una delle tante sfide con cui di devono confontare gli studenti di infermieristica, man mano che si intensifica il contatto sempre più diretto con la sofferenza e il dolore delle persone.
E’ una delle tante sfide con cui di devono confontare gli studenti di infermieristica, man mano che si intensifica il contatto sempre più diretto con la sofferenza e il dolore delle persone.
Tra i vari studi disponibili segnaliamo la recensione di uno studio, non recente, ma paradigmatico, sulla competenza empatica negli studenti di infermieristica e le sue variazioni a seconda del sesso e dell’esperienza clinica, che man mano si modifica nel corso dell’avanzare degli studi. Ci fa piacere segnalarlo perché è stato pubblicato nel sito Meno Giorni con Lesioni, sito con il quale avvieremo una collaborazione di reciproca segnalazione di articoli e notizie. Menogiorniconlesioni.it è un blog creato per fornire risposte a coloro che sono coinvolti nella cura e nel trattamento delle ferite e si propone di fornire informazioni e documentazioni sulla cura delle lesioni.
L’articolo offre sintetici spunti di riflessione che meritano sicuramente un approfondimento più ampio, ma merito dell’articolo è quello di rilanciare la riflessione su di un tema delicato, coinvolgente e cruciale per garantire una relazione con il paziente, non solo tecnicamente ineccepibile, ma anche profondamente umana.
Sarà quindi impegno di entrambe le redazioni, di painnursing.it e di menogiorniconlesioni.it, di fornire agli operatori sanitari strumenti di apprendimento ed esperienze utili per migliorare la comunicazione tra chi cura e la persona con lesioni e con dolore, segnalando i rispettivi articoli sul tema comunicazione e dolore. (Manuela Rebellato)
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