Nella storica sede di Chandos House della Royal Society of Medicine, si è tenuta il 23 giugno la seconda riunione dell’EFIC® Working Group for Guidelines on Appropriate Opioid Use.
La prima riunione si era tenuta il 9 dicembre 2014 ad Amsterdam. All’incontro di Londra erano presenti tra i maggiori esperti europei sul tema: Tony O’Brian (Chairman), Chris Wells, Bart Morlion, Asbjorn Mohr Drewes, Lona Louring Christup, Juan Perez-Cajaraville, Gerd Mikus, Hans Kress e Giustino Varrassi, con la partecipazione di Neil Morrison, come giornalista scientifico.
Fatti e fantasie sugli oppiacei
Nel corso della riunione sono stati discussi i documenti elaborati dopo la prima riunione e sono stati definiti i punti chiave che il documento finale dovrà mettere in luce. La prima parte del documento dovrà evidenziare le differenze chiare esistenti fra i fatti e le fantasie sugli oppiacei. In particolare si è discusso su alcuni concetti, oramai superati, che riguardano soprattutto il trattamento del dolore da cancro.
Buone conoscenze di farmacologia e controlli costanti
Fondamentale per la buona utilizzazione degli oppiacei nella terapia del dolore una loro profonda conoscenza, sia di farmacologia che di farmacologia clinica, diagnosi competenti di dolore e costanti controlli, sempre necessari quando si somministrano gli oppiacei, soprattutto per prevenire abuso, misuso e incrementi incontrollati di dosaggi, spesso causa di maggiori effetti collaterali più che di miglioramenti terapeutici. Si è parlato inoltre di quali potrebbero essere le modalità predittive per eventuali rischi di dipendenza da oppiacei, in pazienti in terapia per il dolore.
Verso una flow-chart operativa
E’ stata elaborata una flow-chart che riassume in modo quasi completo le procedure che dovrebbero essere seguite nella decisione di prescrivere oppiacei in un paziente con dolore cronico non da cancro. Ancora una volta viene stressato il concetto del monitoraggio continuo e attento della terapia, una volta iniziata.
Efficacia e sicurezza dei diversi oppiacei ed effetti collaterali
Gli approfondimenti successivi hanno riguardato la farmacologia clinica degli oppiacei, mettendo bene in luce quali siano le risultanze vere della letteratura e quali siano gli aspetti per i quali esistono abbastanza dati da poter sostenere la validità scientifica di alcuni concetti. In particolare sono state discusse le differenze vere esistenti fra vari oppiacei, sotto il profilo di efficacia e sicurezza. Subito dopo la discussione è stata incentrata sugli effetti collaterali degli oppiacei e sul loro trattamento. L’emesi e gli altri effetti sul tratto gastro-intestinale hanno quasi monopolizzato l’attenzione.
Alcuni aspetti peculiari, quali il trattamento con oppiacei in pazienti con insufficienza renale ed epatica, il trattamento con oppiacei per lunghissimi periodi e le raccomandazioni da fare a chi, pur essendo in terapia con oppiacei, è costretto a guidare, sono stati approfonditi nella parte finale della discussione.
La bozza finale del documento, che sarà redatta da @TonyO’Brian e @Morrison, sarà distribuita alla fine dell’estate, per consentire a tutti eventuali emendamenti da ridiscutere durante il congresso della European Pain Federation (EFIC®) a Vienna (2-5 settembre 2015).
Giustino Varrassi