di Elisa Arione e Giorgio Bergesio –
La morfina è un principio attivo puro. La percezione comune legata a questo farmaco spesso si manifesta con atteggiamenti di paura. Obiettivo dello studio è quello di valutare la concezione delle persone comuni riguardo essa. Nel periodo dal 6 ottobre 2020 al 25 novembre 2020 è stato somministrato un questionario. Il campione oggetto di studio è costituito da 2446 persone. Sono state condotte analisi di statistica descrittiva e inferenziale attraverso l’utilizzo di Jamovi v.1.2.27®. Il farmaco è associato nell’80% dei casi a diminuzione della sofferenza, nel 73% ad antidolorifico, nel 41% a dipendenza/droga, nel 36% a condizioni di gravità e nel 35% a fine vita/morte imminente. Tra chi ha già fatto uso di morfina, il 16% lo accetterebbe ma con paura in futuro. Tra coloro che non l’hanno mai utilizzata, il 43%. Il 56% di chi non l’ha mai utilizzata non si sentirebbe di dare consigli a riguardo contro il 43% di chi l’ha già assunta. Le persone intervistate non si sentono di escludere a priori l’utilizzo della morfina anche se nel sentire comune appare come extrema ratio.