Il Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore da sempre è un significativo momento di confronto scientifico multidisciplinare e di formazione cui contribuiscono esperti e professionisti impegnati nella ricerca e nella pratica clinica. Quest’anno il Congresso si svolge in presenza a Bari, dal 28 al 30 settembre, con FAD successiva.
«Il programma scientifico è molto denso di tematiche rilevanti per l’Algologo – spiega il Prof. Gabriele Finco, Presidente AISD. – Tra queste spiccano il dolore neuropatico, il dolore misto e il dolore nel paziente fragile. Grande spazio verrà dedicato inoltre alle interazioni farmacologiche e alle reazioni avverse nel trattamento del dolore, che possono condizionare negativamente la qualità di vita dei pazienti. Si parlerà poi di argomenti da sempre importanti nella pratica quotidiana, quali il dolore oncologico, il dolore cronico primario, le sequele algiche delle lesioni nervose e il ruolo della psicoterapia nel trattamento del dolore. Importanti relatori daranno inoltre il loro contributo su argomenti quali il dolore pelvico, gli oppioidi nel dolore post-operatorio e nel dolore non oncologico, il dolore nelle malattie neurodegenerative e il dolore osteoarticolare. Nell’invitare i relatori che costituiscono la faculty, il Comitato scientifico di AISD ha lavorato intensamente per portare al Congresso, nell’ottica di offrire ai partecipanti aggiornamenti e possibilità di discussione di alto livello, i migliori esperti nazionali e anche internazionali. La cerimonia inaugurale proporrà infatti una lettura magistrale del Prof. Rolf-Detlef Treede dell’Università di Heidelberg, opinion leader mondiale nel campo del dolore neuropatico mentre il prof. Tony Dickenson, dell’University College di Londra tratterà del rapporto tra dolore e neuroinfiammazione, argomento di grande interesse in ambito algologico».
Come sottolinea il Prof. Diego Fornasari, Presidente eletto AISD per il biennio 2024-2026 «Il programma scientifico di quest’anno presenta alcuni argomenti molto stimolanti. Sono previste infatti interessanti letture su medicina rigenerativa, musicoterapia e altre terapie complementari, sull’utilizzo della cannabis terapeutica nel dolore cronico e sulle terapie avanzate chirurgiche e neuromodulative nelle forme di dolore complesso. Inoltre, è stata inserita una sessione in cui verranno affrontati aspetti cruciali quali la medicina basata sulle evidenze (EMB) e il ruolo delle meta-analisi nella medicina del dolore. Infine, per la prima volta, uno spazio verrà dedicato a un corso di base sul dolore, pensato soprattutto per medici in formazione, corsisti di medicina generale e operatori delle professioni sanitarie, che esplorerà il syllabus algologico che può aiutare il professionista in questo affascinante campo della medicina».
Anche quest’anno vi saranno sessioni congiunte con altre società scientifiche del settore, quali la Società Italiana di Riabilitazione Neurologica (SIRN), la Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC), e l’Associazione per lo Studio sul Sistema Nervoso Periferico (ASNP). «La collaborazione con altre Società Scientifiche rimarca il ruolo centrale che ha AISD, che costituisce il Capitolo Italiano dell’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore, nel panorama della Medicina del Dolore – commenta il Prof. Stefano Tamburin, Vicepresidente AISD. – Tale collaborazione permetterà di mirare nel prossimo futuro alla definizione di studi scientifici, linee guida e Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali congiunti.»
Le sessioni congressuali saranno precedute dal Workshop teorico-pratico di Ecografia in Medicina del Dolore, che da diversi anni rappresenta un tradizionale appuntamento molto richiesto dai Colleghi medici che vogliono approcciarsi o approfondire uno strumento diagnostico e terapeutico ormai indispensabile in algologia.
Oltre alla consueta assegnazione dei premi ai migliori abstract, saranno assegnati i premi “Carlo A. Pagni” a tre tesi sul dolore, di ambiti professionali diversi e il premio “Stefano Ischia”. Il Premio Pagni è alla sua prima edizione ed è stato fortemente voluto dalla famiglia Pagni-Frette per ricordare l’opera e gli studi del prof. Carlo Alberto Pagni, neurochirurgo, socio fondatore dell’AISD e suo presidente dal 1979 al 1982. Il premio Ischia vuole ricordare uno dei protagonisti della Terapia del Dolore in Italia, il Prof. Stefano Ischia, fondatore della Scuola di Verona, anch’egli socio fondatore di AISD e suo presidente per due mandati (1985-1988 e 1994-1997).
«Quest’anno – aggiunge infine la prof. Filomena Puntillo, Presidente del Comitato organizzatore locale e Consigliere AISD – il congresso rappresenterà un appuntamento importante non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i giovani specializzandi e per i corsisti della scuola di Medicina Generale. Il tutorial a loro dedicato e la premiazione dei migliori abstract e tesi dimostrano coma la vera mission dell’AISD sia far germogliare la passione per la ricerca nella terapia del dolore e la formazione di un team multidisciplinare e interdisciplinare per il corretto trattamento del dolore come malattia sociale. Ed è per questo che la cerimonia inaugurale sarà arricchita da una lettura dal titolo “Arte e scienza” che ci accompagnerà in un viaggio multisensoriale che va dal microcosmo al macrocosmo perché ogni paziente ha in sé un intero universo da scoprire».
Per informazioni dettagliate sul programma: www.aisd.it – www.congressoaisd.it
21 settembre 2023
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