Le linee guida per la pratica clinica (CPG) includono raccomandazioni intese ad assistere le persone e i servizi sanitari nel processo decisionale. Attualmente esistono numerose CPG su una vasta gamma di argomenti, ma con qualità variabile e la maggior parte non sono basate sull’evidenza o sono metodologicamente rigorose. In Italia, la Legge n. 24/2017 attribuisce alle CPG un ruolo particolarmente importante per la responsabilità medica, legando il tema della sicurezza e della qualità delle cure all’adesione a linee guida per la pratica clinica validate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) quale garante metodologico delle CPG nazionali prodotte. Tuttavia, la qualità e il numero di linee guida per la pratica clinicaitaliani è stato finora insoddisfacente e nel sistema nazionale di archivio delle linee guida è presente solo un piccolo numero di linee guida prodotte dalle società scientifiche italiane.
Come affermato dal manuale metodologico dell’ISS e dagli standard internazionali di sviluppo CPG, gli sviluppatori di linee guida possono scegliere tra sviluppo “de novo”, adozione o adattamento al proprio contestodi raccomandazioni esistenti di alta qualità . L’adattamento delle linee guida fornisce un’importante alternativa allo sviluppo di linee guida de novo, rendendo il processo più efficiente e riducendo le duplicazioni non necessarie. La valutazione della qualità delle linee guida internazionali è quindi una parte essenziale del processo di adattamento.
Lo studio mira a descrivere lo sviluppo e la convalida di un nuovo strumento per lo screening di linee guida di pratica clinica (CPG) affidabili per la loro adozione/adattamento: l’International Guideline Evaluation Screening Tool (IGEST).
Il processo di sviluppo dell’IGEST ha previsto due fasi principali: 1) sviluppo dello strumento e 2) validazione del contenuto. La fase di sviluppo dello strumento comprendeva tre fasi, in cui è stato definito l’ambito dell’IGEST ed è stato generato e perfezionato il pool di voci. La validazione dei contenuti è stata effettuata attraverso il calcolo di un indice di validità dei contenuti (CVI) sulla base delle opinioni di un panel di esperti.
Tutti gli item hanno ottenuto un CVI >0.78, che ha portato alla validazione dello strumento. Lo strumento finale comprendeva quattro condizioni preliminari e 12 criteri organizzati in tre dimensioni: (i) la gestione del conflitto di interessi; (ii) la qualità dell’evidenza e la coerenza tra l’evidenza e le raccomandazioni; e (iii) la composizione del panel.
L’IGEST ha mostrato una buona validità di contenuti per la valutazione della qualità delle linee guida internazionali. L’utilizzo del nuovo strumento per selezionare linee guida affidabili potrebbe aumentare la probabilità che le linee guida internazionali di pratica clinica vengano adottate/adattate al contesto locale, consentendo un rapido screening dell’affidabilità delle linee guida esistenti e fornendo una soglia di accettabilità che supporti il processo decisionale.
D’Angelo, D., Coclite, D., Napoletano, A., Gianola, S., Castellini, G., Latina, R., Iacorossi, L., Fauci. A.J., Iannone, P. The International Guideline Evaluation Screening Tool (IGEST): development and validation. BMC Med Res Methodol 22, 134 (2022). https://doi.org/10.1186/s12874-022-01618-5