Assessment and management of pain and anxiety in a child with burn injuries
Riassunto
Introduzione: l’ustione è una patologia molto complessa che può coinvolgere tutto l’organismo ponendo spesso in pericolo di vita il paziente. Il dolore e l’ansia influenzano il decorso di questa condizione. Le ustioni pediatriche rappresentano il 30-40% delle ustioni totali e sono la quinta causa più comune di lesione infantili non mortali.
Materiali e metodi: è stata condotta una revisione narrativa della letteratura, utilizzando come quesito di ricerca il PIO. Tramite PubMed e Cinhal sono stati selezionati gli articoli in full-text, in lingua inglese e italiana e il totale degli articoli reperiti è pari a 25.
Risultati: è evidente quanto siano poco presenti in letteratura dei metodi di gestione e valutazione dell’ansia nel bambino ustionato. In riferimento al dolore sono state trovate delle scale che ad oggi vengono utilizzate nella pratica clinica e sono stati messi in evidenza dei metodi non farmacologici utilizzati per gestirlo in determinati momenti delle procedure dolorose.
Discussione: le scale di valutazione per l’ansia sono molto sotto trattate, ma sono stati trovati alcuni metodi utili per ridurne efficacemente il livello durante le procedure dolorose, come l’ipnosi medica. La gestione del dolore è un elemento complesso e la letteratura definisce varie tecniche di distrazione per cercare allo stesso tempo di ridurlo e gestirlo, tra queste la Virtual Reality.
Conclusioni: investendo su maggiori risorse possano essere compiuti passi in avanti per aiutare i bambini ustionati ad essere sottoposti a esperienze meno traumatiche.
Abstract
Introduction: burn injuries are a major public health problem, given their high incidence and potentially devastating physical and psychosocial impacts on individual. Paediatric burns account for 30-40% of total hospitalized burn patients, in addition to being the fifth most common cause of non-fatal childhood injuries.
Material and methods: this article was written after consulting 25 different sources in both English and Italian, found through PubMed and Cinahl. The PIO model was used to define the research questions.
Results: despite the concerns about the impact and the frequency of paediatric burns, the results highlighted a certain paucity of information about the methods for assessing and managing anxiety in children with burn injuries. Conversely, in relation to the assessment and management of pain, several scales that are currently used in clinical practice were found, along with a series of non-pharmacological methods used to evaluate and reduce pain during recovery.
Discussion: rating scales for anxiety are little used, but some useful methods have been found to effectively reduce the level during painful procedures, such as medical hypnosis. Literature helps defining a range of useful techniques to reduce and manage the pain, like the use of virtual reality.
Conclusion: by investing more time and resources, considerable progress to help younger patients can be made
Keywords: anxiety, burns, child, pain assessment, pain management, pain measurement.