L’asse intestino/cervello: il ruolo dell’epigenetica e del microbioma
Qualche premessa importante
La medicina intesa come pratica di assistenza e di cura progredisce continuamente, fornendo ampia testimonianza delle sue capacità e possibilità di evolvere e individuare nuove soluzioni per trattare le patologie e risolvere problemi di salute.
Se l’evoluzione della scienza e delle tecnologie ha migliorato notevolmente gli esiti legati alla cura, altrettante critiche sono emerse in funzione di un paradigma “meccanicistico” di stampo cartesiano, basato sulla ricerca/applicazione di una causalità lineare, ritenuto spesso spersonalizzante perché troppo incentrato sui sintomi e volto ad esaminare sempre più da vicino i dettagli, parcellizzando la persona in singoli organi/distretti, perdendo di vista in questo modo la globalità e complessità dell’essere umano visto nel suo insieme di corpo e pensiero/mente.
Il Progetto Genoma Umano (HGP, acronimo di Human Genome Project) (1), nel 2000 ha dato la spinta “al dogma della biologia molecolare” attraverso cui spiegare l’origine della malattia, all’interno del quale la vita di un individuo è determinata dall’imprevedibile prodotto dell’informazione genica. Da questo assunto derivò la convinzione che tutte le funzioni biologiche potessero essere spiegate in termini di strutture e meccanismi molecolari, senza tenere conto della complessità dell’organismo umano e del contesto sociale all’interno del quale esso è inserito.
La scienza, negli ultimi tre decenni, ha smentito i presupposti e le conclusioni dogmatiche che hanno contribuito alla dominanza di un pensiero di tipo meccanicistico e dualistico che separa sempre più il corpo dalla mente (res cogitans vs res extensa) e ha indicato la strada verso una nuova teoria che, pur mantenendo alcuni dei principi fondanti delle dottrine precedenti, ha fatto però emergere l’importanza di un approccio sistemico, il cui cardine si basa sul presupposto che “non conta solo cosa c’è scritto nella sequenza delle basi, ma anche la modulazione di quelle informazioni che l’ambiente e i comportamenti, in una parola la vita del soggetto inserito in un contesto fisico e sociale, esprime”, dando in questo modo inizio alla scienza dell’epigenetica (1).