Malattie professionali tra gli infermieri coordinatori in Cina: un problema da affrontare anche in Italia

Sono stati indagati sistematicamente la prevalenza delle malattie professionali tra gli infermieri coordinatori e sono stati valutati soddisfazione lavorativa, intenzioni di turnover e i fattori associati che influenzano l’intenzione di lasciare il proprio incarico.
Lo studio condotto in Cina è stato pubblicato sulla rivista Journal of Nursing Management e l’indagine trasversale è stata condotta tra luglio 2016 e luglio 2017, coinvolgendo 6.672 coordinatori selezionati da 1.858 ospedali in 30 province cinesi.
La maggior parte dei partecipanti erano donne (98,53%) e di età superiore a 41 anni (78,22%). La prevalenza delle malattie professionali era significativa, con insonnia segnalata nel 66,80%, disturbi muscoloscheletrici nel 47,62% e problemi gastrointestinali nel 49,36%. Uno sconcertante 59,83% ha indicato l’intenzione di lasciare il proprio posto di lavoro, principalmente a causa delle elevate richieste di lavoro, delle scarse relazioni infermiere-paziente e dell’insoddisfazione per il reddito rispetto all’intensità del lavoro. L’analisi multivariata ha rivelato che fattori quali genere, età, livello di istruzione ed esperienza lavorativa influenzano significativamente le malattie professionali, e fattori quali età, reddito mensile, malattie professionali e intensità di lavoro influenzano significativamente le intenzioni di turnover.
Nonostante le differenze culturali e di contesto che vedono il SSN italiano differente da quello Cinese, i risultati hanno evidenziato la necessità fondamentale di affrontare il problema di salute sul luogo di lavoro e migliorare le condizioni di lavoro degli infermieri coordinatori. Data l’elevata prevalenza delle malattie professionali e delle intenzioni di turnover, interventi efficaci volti a migliorare la soddisfazione lavorativa e a ridurre lo stress lavorativo sono essenziali per migliorare la stabilità e la qualità dell’assistenza infermieristica. Sono raccomandate ulteriori indagini qualitative per ottenere informazioni più approfondite su questi problemi e per riprodurre le valutazioni in altri contesti nazionali. (Vincenzo Damico)