Nello studio è stata valutata l’influenza della musicoterapia (MT) come intervento di supporto per ridurre lo stress e migliorare il benessere nel personale clinico (CS) che lavorava con i pazienti COVID-19. I partecipanti sono stati arruolati con un accordo spontaneo (n = 34) e hanno ricevuto un intervento di MT ricettivo a distanza per un periodo di 5 settimane. I loro livelli di stanchezza, tristezza, paura e preoccupazione sono stati misurati con MTC-Q1 prima e dopo l’intervento di MT. È stata osservata un’immediata variazione significativa nello stato emotivo del CS. I risultati sembrano confermare che in una situazione di emergenza è possibile mettere in atto un intervento di supporto MT a distanza per CS esposti a situazioni di forte stress.
La musicoterapia ha dimostrato di svolgere un ruolo importante nell’affrontare i sintomi fisici e il disagio psicologico (Fallek et al., 2019). La MT comporta l’uso sistematico di esperienze musicali finalizzate al raggiungimento di obiettivi terapeutici da parte di un musicoterapeuta formato (MTp). Implica anche l’instaurazione di una relazione tra paziente, musica e MTp (Bradt, Dileo e Shim, 2013), (Giordano et al., 2020). Alcune revisioni sistematiche hanno dimostrato che la MT riduce il dolore, migliora la qualità del sonno, diminuisce l’ansia e la stanchezza e induce una risposta di rilassamento senza l’uso di farmaci (Mofredj, Alaya e Tassaioust, 2016) (Bradt, Dileo e Magill, 2016) (Tan, Lester e Lin, 2020). Tra i pazienti in cure palliative, è stato osservato che la MT produce cambiamenti positivi nel dolore, nell’ansia, nel comfort fisico, nello stato emotivo, nell’interazione sociale e nel benessere spirituale (McConnell & Porter, 2017) (Schmid, Rosland e von Hofacker, 2018). Attraverso la produzione di dopamina (Ferreri et al., 2019), la MT può indurre piacere, condizioni rilassanti, ridurre i livelli di cortisolo e quindi i livelli di stress (van der Steen, Smaling e van der Wouden, 2018). La MT viene utilizzata anche per ridurre il disagio sul lavoro, per migliorare l’umore, le prestazioni, l’attenzione e la concentrazione (Raglio, Imbriani, & Oddone, 2017). Tuttavia, finora non erano stati condotti studi incentrati sull’intervento di supporto della MT somministrato a CS che assisteva i pazienti COVID.
In un periodo di 5 settimane (dal 1° aprile 2020 al 6 maggio 2020), i CS reclutati per l’emergenza COVID-19 presso l’Unità Coronavirus dell’Ospedale Universitario di Bari – Italia- di nuova designazione, sono stati invitati a partecipare a questo studio.
I criteri di inclusione erano (a) età ≥ 18 anni, (b) lavoro presso l’Unità Covid, (c) disponibilità a collaborare. I criteri di esclusione erano (a) gravi condizioni fisiche, neurologiche o psichiatriche nei dodici mesi precedenti, (b) rifiuto di partecipare allo studio.
In quelle settimane la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Bari aveva messo a disposizione di ogni CS neoassunto sistemazioni alberghiere in camera singola, per prevenire il rischio di contagio nelle proprie famiglie e anche per aiutarli a trovare una sistemazione adeguata.
Sono state create alcune playlist specifiche (PLs) per favorire il rilassamento e ridurre ansia e stress (Breathing PL), per recuperare energia e supportare la concentrazione (Energy PL), per scaricare le tensioni e infondere calma e serenità (Serenity PL). nell’articolo integrale sono disponibili criteri di raccolta dati e dati raccolti, che confermano che grazie alla musica e alla presenza di un MTp certificato, la MT può diventare un importante supporto fornito, anche indirettamente, attraverso la presenza non invasiva, ma costante, di un musicoterapeuta professionista che guida il CS nell’ascolto e nella cura stessi in situazioni estreme inaspettate e imprevedibili.
Filippo Giordano, Elide Scarlata, Mariagrazia Baroni, Eleonora Gentile, Filomena Puntillo, Nicola Brienza, Loreto Gesualdo,
Receptive music therapy to reduce stress and improve wellbeing in Italian clinical staff involved in COVID-19 pandemic: A preliminary study.
The Arts in Psychotherapy, Volume 70, 2020, 101688,
ISSN 0197-4556. https://doi.org/10.1016/j.aip.2020.101688