Pain Nursing Magazine – Italian Online Journal è un periodico che si occupa di cura del dolore, con una particolare attenzione al ruolo centrale svolto dagli infermieri. Gli infermieri si trovano infatti in una posizione unica all’interno dell’équipe per assistere e sostenere i pazienti collaborando con loro, con i loro familiari e con l’équipe sanitaria. La gestione del dolore è sicuramente una specializzazione in crescita nell’ambito dell’assistenza infermieristica.
La rivista intende sostenere questo importante processo di crescita culturale e professionale offrendo un ampio spazio alle testimonianze del prezioso lavoro svolto dagli infermieri, a segnalazioni di progetti organizzativi dei servizi socio-sanitari, progetti di ricerca e formazione, resoconti di convegni, recensioni di libri e della letteratura scientifica internazionale. E’ prevista anche una sezione aperta alle idee e proposte di tutte le associazioni infermieristiche interessate.
Pain Nursing Magazine offre anche una sezione di ricerca e clinica, dove sono ospitati approfondimenti e focus su temi rilevanti, rassegne, casi clinici, tesi di laurea di particolare interesse e una sezione Documenti, nella quale il Comitato Scientifico propone Linee Guida, Raccomandazioni, Dichiarazioni di organismi internazionali rilevanti per il problema dolore.
Modalità di pubblicazione
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La pubblicazione è gratuita, previa accettazione del comitato scientifico ed editoriale.
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Pubblicazione nella sezione ricerca e clinica
La pubblicazione è gratuita, previa accettazione del comitato scientifico ed editoriale. Non verranno inviate bozze agli autori.
Si inviano sempre a redazione@painnursing.it il testo su word e le immagini in formato jpg o tiff in file separati dal file di testo. Gli Articoli originali, contenuti entro 20.000 caratteri spazi inclusi, compresa bibliografia ed abstract (utilizzare la funzione “conteggio battute” spazi compresi), debbono essere così strutturati: 1. titolo in italiano e in inglese; 2. indicazione degli autori: nome (per esteso), cognome, affiliazione, recapito e-mail dell’autore corrispondente; 3. abstract: in italiano e inglese per un massimo di 200 parole; 4. parole chiave: da 2 a 6 in italiano e inglese, in ordine alfabetico; 5. introduzione; 6. materiali e metodi; 7. risultati; 8. discussione; 9. conclusioni; 10. eventuali ringraziamenti; 11. bibliografia (massimo 30 voci).
I Casi clinici dovranno essere descritti e commentati in un massimo di 10.000 caratteri, spazi inclusi e inclusi bibliografia e riassunti. Lo schema-tipo è il seguente: 1. titolo in italiano e in inglese; 2. indicazione degli autori: nome (per esteso), cognome, affiliazione, recapito e-mail dell’autore corrispondente;3. riassunto in italiano e inglese (massimo 100 parole ciascuno); 4. parole chiave: da 2 a 6 in ordine alfabetico; 5. breve introduzione che delimita l’area di interesse del caso; 6. descrizione del caso con: a. storia clinica; b. segni e sintomi; c. esami di laboratorio e strumentali; d. risultati; 7. commento che evidenzia gli aspetti interessanti del caso; 8. eventuali ringraziamenti; 9. bibliografia (massimo 15 voci). Negli articoli originali e in quelli di casistica è consigliato l’inserimento di almeno una tabella o di un grafico/ immagine. Nel testo va indicata tra parentesi tonde la posizione d’inserimento.
Le Comunicazioni brevi sono uno strumento per la rapida segnalazione di studi originali; al massimo 3000/4000 caratteri, spazi inclusi, compreso brevissimo abstract, sia in inglese che in italiano. Sono consentite 1 tabella, 1 figura e una bibliografia essenziale.
Gli Editoriali forniscono spunti di riflessione sullo stato attuale di un problema. Non devono superare i 10.000 caratteri, spazi inclusi e inclusi la bibliografia (massimo 20 voci) e i riassunti (100 parole ciascuno) in italiano e in inglese.
Le Rassegne presentano un quadro ampio ed aggiornato della letteratura, contenuto in un massimo di 20.000 caratteri, spazi inclusi e inclusi bibliografia (40 voci circa) e riassunti in italiano e in inglese (100 parole ciascuno). È suggerito l’inserimento di figure e tabelle. Le Lettere (massimo 2000 caratteri spazi inclusi) dovrebbero contenere preferibilmente interventi su argomenti trattati nella rivista.
- Responsabilità e Conflitto di interessi
All’invio del lavoro gli autori devono allegare una lettera, che confermi la cessione alla Casa Editrice della proprietà letteraria dell’articolo, che dichiari l’assenza di conflitti di interesse. Va inoltre indicato l’eventuale finanziamento ricevuto per la realizzazione dell’articolo da industrie farmaceutiche, biomediche, imprese o enti pubblici o privati e la sezione della Rivista cui vorrebbero destinare il lavoro. Quando gli Autori parlano a nome delle istituzioni di appartenenza, dovrà essere fornita anche l’autorizzazione dei rispettivi Responsabili. La direzione scientifica non considera la dichiarazione di esistenza di conflitto di interessi un motivo di pregiudizio per la valutazione, ma viene apprezzata la trasparenza.
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Modulo invio articolo
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Altri suggerimenti utili per la preparazione del testo da inviare
Indicare nella prima pagina il titolo, il nome (per esteso), il cognome degli autori e l’Istituto di appartenenza; l’indirizzo privato dell’autore che presenta il lavoro (con il numero telefonico e l’indirizzo di posta elettronica). Nella seconda pagina dovranno essere riportati riassunto e parole chiave in italiano e in inglese. I simboli delle unità di misura saranno quelli adottati per convenzione internazionale (Sistema Internazionale: SI). Le abbreviazioni e gli acronimi debbono essere posti, tra parentesi, dopo la prima citazione per intero. I preparati farmaceutici vanno indicati col nome chimico e, dopo (tra parentesi), con quello commerciale.
- Ringraziamenti: Si invitano gli autori a inserire prima della bibliografia i ringraziamenti.
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Tabelle e figure
Andranno citate in extenso nel testo e con numeri arabi (ad es.: tabella 1, figura 1). Ogni figura deve avere la didascalia; ogni tabella deve avere un titolo. Grafici e tabelle riprodotti da altre fonti devono riportare l’indicazione della fonte e il permesso scritto di riproduzione da parte del possessore dei diritti deve essere inviato insieme al manoscritto. L’autore del manoscritto è responsabile per l’ottenimento dei permessi di riproduzione di materiale i cui diritti sono posseduti da terzi. Le immagini e tabelle vanno presentate con veste grafica accurata, tale da permettere la riproduzione senza modificazioni. Vanno inviate in file separati, le immagini vanno salvate nel formato JPEG o TIFF. Se le immagini ritraggono pazienti o persone, gli autori devono presentare un’autorizzazione firmata dagli stessi che ne autorizzi la pubblicazione, oppure le immagini devono essere modificate per evitare il riconoscimento delle persone ritratte.
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Bibliografia
La lista delle voci bibliografiche va numerata nell’ordine con cui le singole voci vengono citate nel testo. I richiami, nell’articolo, vanno indicati con numerazione araba (tra parentesi tonde, collocate prima della eventuale punteggiatura che segue). Non usare corsivo e grassetto nella lista bibliografica.
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Esempi di compilazione bibliografica cui attenersi:
Riviste: Mustola S, Baer T, Metsa-Ketela T, Laippala P.A District General Hospital pain management programme: first year experiences and outcomes. Anaesthesia 1995; 50: 114-117.
Libri: Astrand PO, Rodahe K. Textbook of work physiology. New York: Mc-Graw-Hill, 1986: 320. Quando gli autori sono più di sei, al posto dei successivi mettere et al.
Capitolo di un libro: Villanueva L, Fields H. Endogenous central mechanisms of pain modulation. In: Villanueva L, Dickenson AH, Ollat H, ed. The pain system in normal and pathological states: a primer for clinicians. Seattle: IASP Press, 2004: 223–243.
Pagine web: WHO.int [Internet]. Health Promotion. The 1st International Conference on Health Promotion, Ottawa, 1986. World Health Organization. Disponibile su: https://bit.ly/3KPiKzS [ultimo accesso 5 aprile 2023].
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