I progressi nella comprensione dei meccanismi del dolore, i metodi di valutazione del dolore e le conoscenze in ambito farmacologico hanno contribuito a migliorare le strategie di cura del dolore, ma la valutazione del dolore nei pazienti non verbalizzanti rappresenta una sfida per medici e ricercatori. In questo studio viene fatto un confronto tra i punteggi ottenuti dalla valutazione del dolore nei pazienti critici non verbalizzanti secondo la scala PAINAD (Pain Assessement in Advanced Dementia) e secondo CPOT (Critical-Care Pain Observation Tool). Lo studio ha messo a confronto i risultati ottenuti da un campione di 100 pazienti, adulti non verbalizzanti con diagnosi differenti e che richiedevano una valutazione del dolore. I dati sono stati raccolti in un arco di tempo di sei mesi. L’attendibilità della coerenza interna dei dati è risultata di 0,80 per il PAINAD e di 0,72 per il CPOT. Non c’è quindi stata una differenza rilevante tra le due scale di valutazione. Gli autori sottolineano comunque la necessità di ulteriori ricerche nella valutazione del dolore del paziente non verbalizzante.
Melissa Paulson-Conger, Jane Leske, Carolyn Maidl, Andrew Hanson, Laurel Dziadulewicz
Pain Management Nursing 2011;12:218-224