Evento formativo ECM Per il programma e il link alle iscrizioni clicca qui
Leggi tutto AISD Focus Day#6, 19 maggio 2018 -Il dolore artrosico: nocicettivo, infiammatorio o neuropaticoAISD Focus Day#6, 19 maggio 2018 -Il dolore artrosico: nocicettivo, infiammatorio o neuropatico
Pain Fight Arena: Firenze, 5 maggio 2018
Nutraceutica nel dolore muscoloscheletrico e neuropatico periferico Corso ECM accreditato anche per infermieri. Per saperne di più clicca qui
Leggi tutto Pain Fight Arena: Firenze, 5 maggio 2018La casa sul mare
RIASSUNTO
Il caso clinico descrive la guarigione da un dolore articolare e muscolare psicogeni (lo si potrebbe meglio definire con una terminologia psichiatrica: sintomo da conversione isterica), trattato con agopuntura. Nel corso delle sedute sono state annotate le immagini evocate in stato di rilassamento indotto dall’agopuntura, fino alla risoluzione del sintomo somatico per il quale la paziente si era rivolta al medico. Si intende mostrare come dietro un sintomo (di conversione) solo apparentemente banale si celino svariati mondi e stratificazioni di significato.
Che l’agopuntura faciliti la capacità di immaginazione è una conferma della fondamentale unità dell’energia profonda che si manifesta in superficie nelle due modalità corporea e psichica, cioè nelle funzioni organiche e nei vari ‘psichismi’ ed emozioni legate agli organi e ai visceri, come è ben descritto nella medicina tradizionale cinese, nella nostra medicina psicosomatica o nella simbologia del corpo della psicologia analitica.
Parole chiave: agopuntura, dolore articolare, dolore muscolare, dolore psicogeno, medicina tradizionale cinese, medicina psicosomatica, psicologia analitica.
Ricevuto il 22 gennaio 2018
accettato dopo revisione il 6 febbraio 2018
Valutazione del dolore oncologico da metastasi ossee in radioterapia: una revisione della letteratura
RIASSUNTO
Razionale dello studio: il trattamento del dolore in radioterapia palliativa è uno degli aspetti primari nei pazienti affetti da neoplasie con metastasi ossee in ogni fase del trattamento. Questo tipo di dolore è caratterizzato prevalentemente dalla presenza di dolore intenso durante il movimento, che può essere cronico e/o acuto, spesso episodico intenso, dovuto a diverse cause o come conseguenza dei trattamenti terapeutici. Lo scopo di questa revisione è descrivere gli aspetti peculiari della valutazione della gestione del dolore post trattamento radioterapico in pazienti con metastasi ossee.
Metodi: è stata condotta una revisione della letteratura nel periodo tra novembre 2016 e febbraio 2017 su banche dati quali Pubmed, Cinahl, ILISI e siti governativi, relativa agli ultimi 10 anni.
Risultati: la ricerca bibliografica ha individuato un totale di 1330 articoli scientifici, di cui 20 articoli pertinenti allo scopo della nostra revisione. Dagli articoli analizzati si evince come la riduzione del dolore viene valutata in base ai siti del tumore primario, la localizzazione delle metastasi, la tipologia di trattamento radioterapico adottato e la valutazione del dolore. Non risultano differenze significative tra i due schemi di trattamento, sia in termini di risposta parziale che di risposta completa. La valutazione del dolore è stata misurata attraverso la scala VAS, il questionario BPI e all’interno del questionario sulla salute correlato alla Qualità di Vita, analizzandolo prevalentemente per verificare l’efficacia del trattamento.
Conclusioni: la gestione del dolore oncologico in pazienti affetti da neoplasie con metastasi ossee è una tematica complessa e necessita di essere adeguatamente valutata. L’approccio multidisciplinare e un’adeguata formazione continua sono necessari per una corretta valutazione del sintomo e appropriatezza terapeutica. Bisogna approfondire le ripercussioni psicologiche e sociali, per alleviare le sofferenze con adeguato sostegno psicologico. Sarebbe inoltre opportuno individuare e implementare in futuri studi una scala di misurazione specifica nell’ambito del dolore oncologico.
Parole chiave: dolore oncologico, metastasi ossee, radioterapia
ricevuto il 9 luglio 2017
accettato dopo revisione il febbraio 2018
Il self-reporting nel dolore acuto in emergenza: modelli e scale di valutazione nel paziente adulto verbalizzante
RIASSUNTO
Il dolore rappresenta il sintomo più comune e importante per cui le persone si recano al pronto soccorso. Risulta quindi importante descrivere strumenti semplici e affidabili che possano valutare il dolore in modo tempestivo ed efficace da parte del personale sanitario. È stata effettuata una revisione della letteratura utilizzando la ricerca libera e le banche dati biomediche includendo articoli che riportano l’utilizzo di strumenti di valutazione oggettivi applicabili in pazienti verbalizzanti. Sono stati inclusi 22 articoli che fanno riferimento a quattro strumenti monodimensionali per la valutazione del dolore acuto in emergenza nei pazienti verbalizzanti. I risultati hanno dimostrato che la Verbal Rating Scale (VRS) è la preferita dai meno istruiti e dagli anziani, la Numerical Rating Scale (NRS) è la preferita da una popolazione di età mista, la Iowa Pain Thermometer (IPT) è la preferita dei pazienti affetti da sordità. Risulta quindi fondamentale misurare, valutare e quantificare il dolore scegliendo lo strumento adatto ad ogni persona al fine di rilevare il danno, individuare strategie di intervento personalizzate e verificarne l’efficacia.
Ricevuto il 15 dicembre 2017
Accettato il 15 gennaio 2018
DOI: 10.19190/PNM2017.2_3ra56
Pain Nursing Magazine 2017; 6: 56-60