Carlo Cavallaro(1) e Marco Da Roit(2)
1. Medico Fisiatra, Recupero e Riabilitazione Funzionale, Ospedale San Martino, Belluno
2. Fisioterapista, Ospedale di Comunità/Servizio Qualità Aziendale, Ospedale San Martino, Belluno
Riassunto
Due pazienti con diagnosi di capsulite adesiva dell’articolazione gleno-omerale, parzialmente rispondenti al trattamento fisiokinesiterapico, vengono trattati con un ciclo di infiltrazioni intra-articolari (una ogni 14 giorni per 3 sedute totali) a base di acido ialuronico (1%) ad alto peso molecolare e adelmidrol (2%), un derivato dell’acido azelaico, capace di proteggere l’acido ialuronico dalla degradazione. Combinate ad uno specifico protocollo fisiokinesiterapico, tali infiltrazioni hanno consentito una progressiva riduzione del dolore, un recupero del range di movimento e un miglioramento dell’attività di vita quotidiana, con benefici mantenuti a distanza di sei mesi dall’ultima infiltrazione.
Parole chiave: acido ialuronico, adelmidrol, capsulite adesiva, infiltrazioni, palmitoiletanolamide, spalla
Abstract
Two patients with adhesive capsulitis of the glenohumeral joint, partially responding to the physiokinesitherapy treatment, are managed with a cycle of intra-articular infiltrations (one every 14 days for a total of 3 sessions) based on high molecular weight hyaluronic acid (1%) and Adelmidrol (2%), a derivative of azelaic acid, able to protect hyaluronic acid against degradation. Combined with a specific physiokinesitherapy protocol, such infiltrations allowed a progressive reduction of pain, recovery of the range of motion and improvement in daily living activities, with good outcomes being maintained six months following the end of treatment.
Keywords: hyaluronic acid, adelmidrol, adhesive capsulitis, infiltrations, palmitoylethanolamide, shoulder