Dolore episodico intenso: indagine europea tra gli infermieri di oncologia
Rustøen T, Geerling JI, Pappa T, Rundström C, Weisse I, Williams SC, Zavratnik B, Kongsgaard UE, Wengström Y.
A European survey of oncology nurse breakthrough cancer pain practices
Eur J Oncol Nurs. 2012 Jun 26. [Epub ahead of print]
Il dolore episodico intenso da cancro (BTCP) è un tipo di dolore in cui l’infermiere può svolgere un ruolo importante. L’articolo presenta i risultati di un’indagine sull’esperienza infermieristica del BTCP (numero di pazienti e stime di gravità e frequenza), sul trattamento del BTCP (trattamenti farmacologici e non farmacologici normalmente utilizzati), sulla valutazione dell’importanza dei fattori di trattamento, e sui motivi per cui non si consiglia ai pazienti di prendere antidolorifici forti. Hanno partecipato al sondaggio gli infermieri di 12 Paesi europei che hanno in cura pazienti oncologici. Sono stati reclutati in totale 1.618 infermieri e 1.241 hanno completato il questionario. Quasi il 90% degli infermieri era di sesso femminile, ed il 50,4% aveva più di 9 anni di esperienza in infermieristica oncologica. La maggioranza degli infermieri (47%) ha dichiarato che i pazienti soffrivano di BTCP di solito 2-3 volte al giorno, e l’intensità del dolore è stata descritta come grave dal 75,5%. Nel complesso, il 38,4% degli infermieri non sapeva che esistono farmaci specifici per il trattamento del BTCP e il 57% ha riferito che dove lavorano vengono di solito prescritti oppioidi per via orale. Il 38% non utilizza trattamenti non farmacologici per il BTCP, l’approccio terapeutico più comune è stato il cambiamento di posizione (utilizzato dal 76,6%). Il trattamento varia da Paese a Paese. Dall’analisi dei risultati del sondaggio si trae la conclusione che i pazienti non ricevono cure adeguate per il BTCP. Gli infermieri devono quindi migliorare la loro formazione sul BTCP in generale, e nello specifico valutazione e gestione del BTCP.
——-:——-
La musica come terapia adiuvante nel dolore
Cole LC, Lobiondo-Wood G.
Music as an Adjuvant Therapy in Control of Pain and Symptoms in Hospitalized Adults: A Systematic Review
Pain Manag Nurs. 2012 Oct 26 [Epub ahead of print]
Gli Autori hanno svolto una ricerca tramite Cochrane Library, CINAHL, Medline, Standard Naturale e database Scopus sugli articoli pubblicati tra gennaio 2005 e marzo 2011, cercando queste parole chiave: musicoterapia, dolore, adulti, degenza, e ricovero ospedaliero. (Una revisione sistematica condotta dalla Cochrane Collaboration aveva ampiamente coperto il periodo 1966-2004.) Diciassette studi controllati randomizzati hanno incontrato i criteri previsti per l’inclusione nella review. Sette studi erano stati condotti su pazienti del reparto di chirurgia, tre di medicina, uno su pazienti di medicina-chirurgia, quattro su pazienti di terapia intensiva, e due su donne gravide. I risultati di questi studi confermano che l’uso della musica può essere un approccio adiuvante per il controllo del dolore negli adulti ospedalizzati. L’uso della musica è sicuro, poco costoso, gestibile direttamente dall’infermiere, e può essere facilmente incorporato nel trattamento di routine dei pazienti.
——-:——-
Il dolore post ictus
Pain following stroke: A prospective study
Hansen AP, Marcussen NS, Klit H, Andersen G, Finnerup NB, Jensen TS
European Journal of Pain 2012; 16: 1128–1136
Il dolore post ictus è molto frequente incide notevolmente sulla qualità della vita del paziente. Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare l’incidenza e l’intensità di diversi tipi di dolore post-ictus, come mal di testa, dolori alla spalla, altri dolori articolari. Sono stati reclutati 299 pazienti con ictus, ricoverati presso il Dipartimento di Neurologia dell’Aarhus University Hospital; a 4 giorni dal ricovero sono stati sottoposti a una intervista strutturata e a un breve esame sensoriale. Il follow-up è stato condotto per telefono a 3 e a 6 mesi dopo l’ictus. 275 i pazienti che hanno completato l’intero studio. Il dolore insorto al momento dell’ictus o dopo l’episodio ictale è stato definito come ‘dolore di recente sviluppo’. Al 6° mese di follow-up, il nuovo dolore post stroke è stato segnalato dal 45,8% dei pazienti, 13,1% soffriva di mal di testa, 16,4% di dolore alla spalla, 11,7% di altri dolori articolari, 20,0% di altro dolore e l’8,0% soffriva di dolore evocato da lieve sfioramento o da stimoli termici. Più di un tipo di dolore è stato riportato dal 36,5% dei pazienti. Seguendo criteri prestabiliti, è stata individuata la caratteristica di dolore centrale post ictus nel 10,5% dei pazienti, con moderato/grave impatto sulla vita quotidiana nel 33,6% dei pazienti con dolore post stroke.
——-:——-