Studio retrospettivo sulla gestione del dolore cronico non oncologico in una rete regionale di centri di terapia del dolore

È stato condotto uno studio trasversale multicentrico retrospettivo. Sono state esaminate un totale di 1606 cartelle cliniche di pazienti. I pazienti sono stati selezionati tra 26 Centri di terapia del dolore della regione Lazio. Sono stati utilizzati modelli di regressione logistica univariata e multivariata. I centri di terapia del dolore offrono un approccio olistico basato sull’evidenza, che comprende trattamenti farmacologici, complementari e invasivi. Lo studio mirava quindi a fornire informazioni preliminari sui trattamenti del dolore cronico nei Centri di terapia del dolore e identificare i motivi per cui si accede a un Hub invece che alla rete ambulatoriale Spoke.
I risultati in sintesi
I modelli multivariati hanno mostrato che l’uso di oppioidi era considerato efficace per il dolore severo o moderato [odds ratio (OR) 0,41; 95% 0,33–0,51], mentre l’uso di trattamenti invasivi (OR 2,45; 95% 1,95–3,06) e l’uso di terapia complementare (OR 1,87; 95% 1,38–2,51) erano associati a dolore severo o moderato. Nel complesso, l’età, il sesso, l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), una combinazione di FANS, terapie complementari e una combinazione di oppioidi e trattamenti invasivi non sembravano essere significativamente associati alla natura del dolore.
I modelli multivariati hanno confermato che parametri clinici come la natura del dolore, la multidiagnosi, più di un sito di dolore, i trattamenti e il medico di famiglia, ma non la gravità del dolore e l’uso di trattamenti invasivi, avevano un impatto sulla scelta del Centro.
Conclusioni
Gli oppioidi sono utili nella gestione del dolore cronico moderato o grave. Gli approcci multimodali sono utilizzati per la gestione del dolore cronico.  Non è chiaro come i pazienti vengono indirizzati ad accedere ai vari centri del dolore, ambulatori, Spoke, o Hub, cioè  centri più specializzati che possono fornire servizi diagnostici e terapeutici ad alta complessità.
Sono necessarie raccomandazioni per seguire le linee guida e ulteriori ricerche rigorose per fornire prove più sostanziali, per supportare la pratica clinica dei professionisti. Inoltre, la complessità dei pazienti con dolore cronico dovrebbe rappresentare un requisito per la scelta di un Hub rispetto a un centro Spoke.

Latina, R., Varrassi, G., Di Biagio, E. et al.
Chronic Non-cancer Pain Management in a Tertiary Pain Clinic Network: a Retrospective Study.
Pain Ther (2022). https://doi.org/10.1007/s40122-022-00446-1