Michela Marconi (1), Chiara Gatti (2), Sara Mozzoni (3), Mara Marchetti (3), Maurizio Mercuri (3) (1) Centro Clinico NEMO, Ancona; (2) AOU delle…
Leggi tutto Valutazione e gestione del dolore postoperatorio in cardiochirurgia pediatrica: revisione della letteraturaTag: neonato
La scala algometrica PIPP: valutazione dell’accuratezza per la rilevazione del dolore procedurale nel neonato
RIASSUNTO
Introduzione: ad oggi sono disponibili diversi strumenti per la rilevazione del dolore procedurale nel neonato: in letteratura non è tuttavia presente una chiara indicazione sulla scala più idonea per la valutazione del sintomo. Obiettivo: l’obiettivo del lavoro è valutare l’affidabilità della scala PIPP nel rilevare il dolore procedurale nel neonato. Materiali e metodi: lo studio ha considerato 60 neonati ricoverati in TIN/Patologia Neonatale di una A.O. del Veneto tra luglio e agosto 2014. Il dolore è stato rilevato tramite scala PIPP e Pain Monitor. Discussione: dall’analisi è emerso che la scala PIPP può essere considerata moderatamente accurata ma ha scarsa sensibilità. Conclusioni: la scala PIPP risulta sottostimare il dolore da procedura.<
Parole chiave: dolore, neonato, procedura dolorosa, scala PIPP
Ricevuto il 25 gennaio 2017
Accettato dopo revisione il 28 febbraio 2017
DOI: 10.19190/PNM2016.3ao121
Saturazione sensoriale: un metodo innovativo di analgesia per il neonato
RIASSUNTO
Razionale. Nonostante le evidenze scientifiche, misure adeguate ed efficaci per il trattamento del dolore procedurale nel neonato non sono ancora sufficientemente diffuse in neonatologia. Negli ultimi anni è stata proposta e validata la tecnica della saturazione sensoriale, basata sul concetto neuro-fisiologico del “gate control system”. Tale tecnica consiste nel distrarre il neonato prima e durante la procedura dolorosa. L’interferenza degli stimoli sensoriali con lo stimolo doloroso esita in una netta riduzione fino all’annullamento di quest’ultimo.
Obiettivo. Verificare la reale efficacia della SS attraverso l’analisi degli studi compiuti negli ultimi anni.
Materiali e metodi. Abbiamo ricercato in Medline, gli studi pubblicati tra gennaio 2001 e gennaio 2012 che mettevano a confronto la tecnica della SS con altri metodi di analgesia non farmacologica.
Risultati. La maggior parte degli studi – tranne nei casi di efficacia durante la aspirazione intratracheale – evidenzia una maggiore efficacia della SS rispetto ad altre procedure analgesiche (somministrazione di una soluzione zuccherina, wrapping, suzione non nutritiva, contatto pelle a pelle).
Conclusioni. La diffusione della tecnica della SS dovrebbe essere incoraggiata nella routine delle cure assistenziali al neonato. Essa rappresenta non solo una tecnica analgesica efficace, ma anche un modo di prendersi cura del neonato. Inoltre, per la sua facilità di esecuzione, può essere praticata anche dai genitori, rendendoli protagonisti dell’evento medico.
PAROLE CHIAVE: neonato, dolore, saturazione sensoriale (SS).
ricevuto il 18 giugno 2015
accettato il 7 luglio 1015