Survey sulla conoscenza del management del dolore in Pronto Soccorso: studio trasversale multicentrico

Chiara Di Bartolomeo (1), Gianfranco Verna (2), Salvatore Alemanni (3), Francesco Verna (4)  1.  Dottoressa Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Medicina e Chirurgia d’Accettazione…

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Il ruolo dell’infermiere nel trattamento precoce del dolore in triage. L’esperienza del Pronto Soccorso di Pinerolo

RIASSUNTO
Obiettivi. Recentemente la Joint Commission International (JCI) ha affermato che il dolore non trattato è uno dei principali responsabili degli effetti avversi sia fisici che psicologici: per questo motivo è arrivata a considerare il dolore come quinto segno vitale. Il dolore è infatti il sintomo più frequente che spinge le persone a presentarsi in Pronto Soccorso e spesso è sottovalutato e inadeguatamente trattato.
L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia e l’efficienza del protocollo messo in uso presso il Pronto Soccorso di Pinerolo, al fine di ottenere un rapido controllo del dolore al triage e di migliorare la “presa in carico” dell’assistito.
Metodi. Compilazione delle schede di triage e rilevazione dei dati sulla somministrazione della terapia antidolorifica. Somministrazione di un questionario agli utenti trattati per dolore al triage. Somministrazione di un questionario a tutti gli infermieri triagisti, per valutare la loro opinione riguardo l’aspetto del dolore ed al trattamento precoce in Pronto Soccorso.
Risultati. Lo studio è stato effettuato da agosto ad ottobre 2013. Dei 180 utenti presentatisi in Pronto Soccorso con dolore, nel 51% dei casi è stata somministrata terapia al triage secondo protocollo. Nei casi in cui la terapia non è stata somministrata (49%), la motivazione è stata dettata da un rifiuto della persona (81%), mentre nel 17% dei casi veniva riferita assunzione di terapia antidolorifica a domicilio.
L’83% degli assistiti riferisce diminuzione del sintomo dolore. L’introduzione del protocollo ha ridotto a 5 minuti l’attesa media per il trattamento del dolore, rispetto ai 45 minuti previsti per la valutazione medica. Il protocollo è utilizzato da tutti gli infermieri di triage. Il 75% ritiene che il dolore è un sintomo importante da considerare come quinto segno vitale. Il 95% degli utenti ha dichiarato di sentirsi prontamente preso in carico e per l’83% gli infermieri prestano attenzione al dolore. Per il 70% delle persone trattate, l’attesa risulta meno lunga. Non si è verificato nessun evento avverso in seguito della somministrazione della terapia antidolorifica.
Conclusioni. Il protocollo messo in uso è efficace, ha apportato beneficio agli assistiti, migliorando di conseguenza l’assistenza erogata e la qualità delle cure.
PAROLE CHIAVE: dolore, pronto soccorso, protocollo, terapia antidolorifica, triage.

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Ecografia infermieristica: lo stato dell’arte

RIASSUNTO

In questi ultimi decenni l’ecografia è divenuta un mezzo di diagnosi e terapia multidisciplinare, impiegato non solamente da radiologi, ma da operatori diversi accomunati da esigenze di approccio rapido e non invasivo al paziente. Non è quindi fuori luogo parlare di ecografia infermieristica nel momento in cui l’infermiere si trova nella necessità di effettuare procedure assistenziali, ed impiega l’ecografo per diminuire le difficoltà, la morbilità ed il dolore in alcune manovre. L’impiego dell’ecografia infermieristica non vuole sostituire altre figure professionali; infatti non si tratta di ecografia diagnostica, bensì di ecografia interventistica. Tratteremo le potenzialità operative dell’ecografia in settori infermieristici quali la stima del riempimento vescicale, ausilio nel posizionamento del sondino naso gastrico e l’uso dell’ecografia toracica in sede di triage di pronto soccorso.

Parole chiave: cateterismo vescicale, ecografia infermieristica, ecografia toracica, sondino naso gastrico, triage.

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Il ruolo dell’infermiere in un reparto di algologia

RIASSUNTO

Il percorso formativo dell’infermiere in algologia non è solo di tipo tecnico ma richiede sensibilità e capacità comunicative che gli consentano di mettersi in relazione empatica con il paziente accompagnandolo e sostenendolo nel percorso terapeutico. L’accesso del paziente in una struttura di algologia avviene generalmente mediante prenotazione telefonica (triage): già a partire da questo primo contatto l’infermiere deve saper valutare la priorità per la prenotazione. La gestione del paziente inizia con una attenta valutazione clinica e con la raccolta di un’anamnesi approfondita da parte del medico, sempre affiancato dall’infermiere durante la visita. Inoltre la rilevazione della customer satisfaction è strumento di grande utilità per valutare l’opinione dei pazienti afferenti alla struttura.

Parole chiave: anamnesi, customer satisfaction, triage

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