Si è svolto il 14 dicembre 2017 questo interessante convegno, aperto alla popolazione organizzato dall’Hospice “Casa Margherita” dell’Aquila.
Si è parlato della rete di terapia del dolore e cure palliative della ASL 01 dell’Aquila-Sulmona-Avezzano, dei risultati ottenuti e dei progetti futuri. Nel corso dell’incontro sono intervenuti: il Prof. Giustino Varrassi, presidente della Fondazione Paolo Procacci, il Prof. Franco Marinangeli, responsabile dell’Hospice, Don Gelsomino Manfredi, Federica Aielli, Roberta Ciuffini, Adriano Sabatini. E’ stata ascoltata anche la voce delle associazioni di pazienti. Gli archi del Conservatorio dell’Aquila hanno chiuso i lavori in musica.
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La struttura, diretta dal Prof. Franco Marinangeli, è il luogo di accoglienza e ricovero per malati inguaribili. Dotata di 12 posti letto, di cui uno pediatrico, offre un notevole comfort alberghiero e un elevato standard assistenziale, grazie al lavoro sinergico di un’équipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, psicologi, assistenti spirituali e volontari dell’Associazione V.A.Do.
La struttura accoglie l’ambulatorio di Terapia del Dolore ed è sede della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, Università dell’Aquila. Nella struttura svolgono parte del loro percorso formativo i Medici in formazione specialistica, che hanno così la possibilità di approfondire il loro bagaglio culturale sulle importantissime tematiche del dolore e delle cure palliative.
Il ricovero presso la Residenza Sanitaria Casa Margherita è subordinato alla segnalazione da parte del Medico di Medicina Generale o dello Specialista del reparto che ospita il malato inguaribile. La Residenza Sanitaria Casa Margherita rappresenta, quindi, l’anello di congiunzione fra l’Ospedale e il territorio, al fine di garantire il diritto alla cure di fine vita, nel rispetto della dignità di ogni paziente, cercando di ricreare un ambiente familiare, partecipato tanto dai pazienti quanto dai loro cari e dal personale dedicato.
I valori fondamentali che ispirano le cure sono:
rispetto dell’autonomia, dei valori e della cultura del paziente e della sua famigliacontinuità e intensità delle cure per ridurre al minimo la sofferenza e il disagioattenzione agli aspetti emozionali, psicologici, sociali e spirituali, di sostegno alla famiglia.