Uso degli agenti antitumorali orali e ruolo del caregiver

L’uso degli agenti antitumorali orali (OAA) è aumentato negli ultimi decenni. Nonostante i vantaggi degli OAA, le persone affette da cancro devono affrontare sfide quali l’adesione, la prevenzione, il riconoscimento e la gestione degli effetti collaterali degli OAA. I caregiver informali possono aiutare i loro pazienti che assumono OAA affrontando le sfide di cui sopra con l’implementazione di comportamenti volti a mantenere la stabilità (contributo del caregiver al mantenimento dell’autocura), monitorando (contributo del caregiver al monitoraggio dell’autocura) e gestendo (contributo del caregiver alla gestione dell’autocura) le condizioni dei loro pazienti.
Abbiamo sviluppato e testato le proprietà psicometriche del contributo del caregiver alla cura di sé nell’indice degli agenti antitumorali orali (CC-SCOAAI).
Studio pubblicato su Res Social Adm Pharm.
Grazie alla preziosissima collaborazione di diversi infermieri docenti e ricercatori italiani (Marco Di Nitto, Federica Lacarbonara, Tatiana Bolgeo, Vincenzo Damico, Greta Ghizzardi, Sipontina Rita Zerulo, Rosaria Alvaro, Francesco Torino, Ercole Vellone) è stato condotto uno studio longitudinale multicentrico.
Abbiamo arruolato 318 caregiver, prevalentemente donne (63,52%), con età <44 anni (39,94%) e coniuge del paziente (54,66%). La CFA ha dimostrato la validità fattoriale del CC-SCOAAI. I caregiver di pazienti con più riospedalizzazioni avevano un contributo inferiore al mantenimento dell’autocura (U = 2933.500; p = .04), mentre i caregiver di pazienti con più ricoveri in pronto soccorso (U = 1392.500; p < .001) e riospedalizzazioni (U = 2385.500; p < .001) avevano un contributo inferiore alla gestione dell’autocura. I caregiver di pazienti con ricoveri al pronto soccorso (U = 1.392.500; p = .005), riospedalizzazioni (U = 2.322.500; p < .001) e mortalità (U = 515.500; p = .001) hanno avuto un contributo inferiore al monitoraggio dell’autocura.
CC-SCOAAI si dimostra uno strumento valido e affidabile. Dato che gli operatori sanitari sono fondamentali nel supportare questi pazienti, CC-SCOAAI può aiutare i sanitari a migliorare l’efficacia di chi utilizza CC-SCOAAI per determinare migliori risultati di auto-cura nei pazienti con OAA.

Di Nitto M, Lacarbonara F, Bolgeo T, Damico V, Ghizzardi G, Zerulo SR, Alvaro R, Torino F, Vellone E. Psychometric properties of the caregiver contribution to self-care of oral anticancer agents index: Longitudinal study. Res Social Adm Pharm. 2025 Jan 26:S1551-7411(25)00013-0. doi: 10.1016/j.sapharm.2025.01.013. Epub ahead of print. PMID: 39904704.