La formazione infermieristica è costituita da teoria e pratica e la percezione dell’ambiente di apprendimento, sia educativo che clinico, da parte degli studenti infermieri è uno degli elementi che determina il successo o il fallimento del loro percorso di studi universitari.
Lo studio di Lommi e coll. si è proposto di identificare gli strumenti attualmente disponibili per la misurazione dell’ambiente di apprendimento clinico ed educativo degli studenti infermieri e di valutarne le proprietà di misurazione, al fine di fornire una solida evidenza per i ricercatori, gli educatori e i tutor clinici.
Lo studio è stato condotto secondo i criteri di revisione sistematica per valutare le proprietà psicometriche degli strumenti auto-riportati per l’ambiente di apprendimento, in conformità con le linee guida COSMIN (Consensus-based Standards for the Selection of Health Measurement Instruments) del 2018. La ricerca è stata condotta sui seguenti database: PubMed, CINAHL, APA PsycInfo ed ERIC.
In letteratura sono stati trovati 14 strumenti che valutano sia gli ambienti di apprendimento clinico tradizionale e simulato sia gli ambienti di apprendimento educativo degli studenti infermieri. Questi strumenti possono essere idealmente suddivisi in strumenti di prima generazione, sviluppati a partire da diverse teorie dell’apprendimento, e strumenti di seconda generazione sviluppati mescolando, rivedendo e integrando diversi strumenti già validati.
Conclusioni: non sono state valutate tutte le proprietà psicometriche rilevanti degli strumenti e gli approcci metodologici utilizzati erano spesso dubbi o inadeguati, inficiando così la validità esterna degli strumenti. Sono necessarie ulteriori ricerche per completare i processi di validazione intrapresi sia per gli strumenti nuovi che per quelli già sviluppati, utilizzando metodi di qualità superiore e valutando tutte le proprietà psicometriche.